Commento dell'editore:
"Editto dei prezzi", emanato da Diocleziano e dai tetrarchi tra il 20 novembre ed il 9 dicembre del 301, costituisce uno dei documenti più originali ed interessanti per la ricostruzione della storia economica dell’antichità. il testo, pubblicato per la prima volta da Theodor Mommsen, è stato ricostruito grazie a centinaia di frammenti epigrafici. L’Editto, considerato tradizionalmente come un editto-calmiere sui prezzi, è in realtà il complemento della riforma monetaria di Diocleziano del I settembre del 301, alla quale doveva adeguarsi l’intero sistema produttivo e rappresenta il primo tentativo nella storia occidentale di imporre ad un’ampia area come l’impero romano, attraverso la fissazione di determinati rapporti economici, un ordine sociale, corrispondente ad una volontà politica che sancisce il controllo del potere imperiale sulla società e l’economia, punto di partenza dell’autocrazia bizantina.