Federico II. Un sogno imperiale svanito a Vittoria

Antefatti, cronaca e conseguenze di una sconfitta annunciata

PREZZO : EUR 20,00€
CODICE: ISBN 8877650729 EAN 9788877650726
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : -
DISPONIBILITA': In esaurimento


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Federico II. Un sogno imperiale svanito a Vittoria
Antefatti, cronaca e conseguenze di una sconfitta annunciata
PREZZO : EUR 20,00€

CODICE :
ISBN 8877650729
EAN 9788877650726

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COLLANA/SERIE:



ANNO:
1998

DISPONIBILITA':
In esaurimento

CARATTERISTICHE TECNICHE:
256 pagine
35 ill. b/n
Rilegato in tela con sovracoperta
cm 17 x 24 x 2,2
gr 725

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore:
In occasione del 750° anniversario dell'assedio di Parma da parte delle truppe di Federico II di Svevia e della battaglia che il 18.12.1248 accelerò il tramonto del potere germanico, ricordata dai parmigiani come uno degli eventi straordinari della loro storia anche se produsse conseguenze che segneranno a lungo il futuro civile e religioso della penisola, l'autore traccia una biografia del grande imperatore Federico II, personaggio storico più legato alla Sicilia che alla Germania, uomo di cultura, poeta, letterato, studioso, fondatore di Università. Un personaggio che ha saputo influenzare l'arte, la letteratura, la scienza nascente e che ha saputo illuminare con una luce fulgida un secolo di storia ed indirizzare i destini dell'umanità.

Seconda di copertina:
Che cosa ha significato per l'Europa e per l'Italia la sconfitta sofferta da Federico II di Svevia il 18 febbraio 1248, quando i Parmigiani invasero e distrussero la città di Vittoria, ambiziosamente eletta a nuova capitale dell'Impero? Per alcuni un'affermazione dei liberi Comuni lombardi; ma i Comuni, ormai, erano prossimi a concludere la loro breve storia. Per altri una vittoria dell'indipendentismo italiano contro il dominio dell'Impero germanico; ma erano pronti a subentrare altri padroni stranieri non meno odiosi ed arroganti. Per altri ancora il consolidamento dei valori cattolici nel secolo delle eresie; ma nasceva intanto l'Inquisizione medievale… Oggi, alla vigilia della travagliata integrazione europea che nemmeno i nostri figli riusciranno a vedere realmente compiuta, sorge spontanea un'altra chiave di lettura. A Parma si giocò la resa dei conti fra l'Impero e il Sacerdozio medievali, per decidere se l'Italia doveva entrare a far parte del Continente accanto ai nascenti Stati nazionali o doveva invece giurare fedeltà ad un potere religioso animato ancora da interessi politici contrari alla sua unità.
La scelta di campo a favore del Papato fu chiara ed irreversibile: operata dalla nobiltà parmense e dagli Ordini religiosi, essa vide protagonista il popolo di Parma che si illuse per un momento di aver operato a favore della libertà propria e dell'Italia intera. Ma non sarà così.

Indice:
pag. 5 Introduzione
Prima parte. Un grande uomo del suo tempo
15 I. Federico II fra mito e storia
27 II. Impero e Papato: un insanabile contrasto
Seconda parte. Federico II ed Innocenzo IV: la resa dei conti
81 III. Parma: antipapi e Francescanesimo
99 IV. Una diocesi di frontiera
117 V. La congiura di Pasqua
139 VI. Un insidioso viaggio al nord
155 VII. L'assedio di Parma
177 VIII. Vittoria, la nuova Parma
Terza parte. Vincitori e vinti
203 IX. Fu vera gloria?
217 X. La morte di Federico II
237 XI. "L'imperatore vive e non vive"
246 Albero genealogico di Federico II
247 Albero genealogico della famiglia Fieschi
249 Bibliografia
253 Cronologia.


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