Commento dell'editore:
Nell'ambito delle celebrazioni dell'VIII centenario della nascita di Federico II (1194-1994) la Regione Puglia ha voluto ricordare il grande imperatore con un Convegno internazionale di studio, tenutosi dal 29 marzo al 2 aprile 1995 a Lucera. Si deve al "puer Apuliae", come il giovane Federico II è stato chiamato, il ruolo centrale che la Puglia assume nella politica dell'imperatore, mentre la Sicilia perde la centralità avuta sotto i re normanni.
In una lettera spedita da Federico II il 4 gennaio 1238 da Lodi, indirizzata ai funzionari e al clero della città di Brindisi, si afferma che egli stesso "benché illuminato dallo splendore del titolo di Cesare", non ritiene "inglorioso" essere chiamato ‘uno di Puglia': ut nos, quem cesarei tituli fulgor illustrat, unum ex Apulia nominari non reputemus ingloriosum.
Ammesso che "Apulia'' stia qui forse come ‘pars pro toto' per l'intero Mezzogiorno d'Italia, va però detto che la scelta di Foggia come residenza e la costruzione di palazzi di caccia e castelli, come quelli di Lucera e di Castel del Monte, dimostrano una effettiva predilezione dello svevo per la Puglia e, in particolare, per la Capitanata.
I molteplici impegni dei relatori, dovuti non ultimo alle numerose iniziative scientifiche legate al centenario federiciano, non hanno permesso a tutti loro di consegnare in tempo il testo della relazione per la stampa degli Atti. I contributi pervenuti dimostrano comunque i notevoli risultati emersi dalle ricerche degli studiosi che hanno partecipato al Convegno, tenuto con il patrocinio della Presidenza del Consiglio della Regione Puglia in una città, Lucera, dalle grandi tradizioni federiciane.
La pubblicazione degli Atti coincide con un altro anniversario federiciano: i settecentocinquant'anni della morte, avvenuta non lontano da Lucera a Castel Fiorentino, il 13 dicembre 1250.