Le cattedrali di Termoli e di Larino sono state scelte non certo alla luce di inesistenti affinità o perché in esse si esauriscano i caratteri precipui della produzione artistica di un'area più o meno estesa. I due monumenti sono accostabili perché cattedrali - e come tali specchio sensibile ed efficace della città negli aspetti più vari della cultura, della vita religiosa e sociale - e, pur divaricati nel tempo, non del tutto slegati sulla linea di una durevole vicenda culturale: l'uno a segnare il primo sorgere del linguaggio gotico di accezione europea in area culturale federiciana, l'altro ponendosi come frutto ormai maturo di un gotico, questo sì, acclimatatosi in Abruzzo.