OTTIME CONDIZIONI
Catalogo della mostra (Parma - Mamiano di Traversetolo, Fondazione Magnani Rocca, marzo - luglio 2012)
Commento dell'editore:
Il volume è dedicato a una delle pietre miliari della letteratura italiana, ovvero La Divina Commedia, presentata attraverso l'interpretazione che di essa ne hanno dato alcuni grandi artisti vissuti fra Ottocento e Novecento. Vere e proprie "visioni", in cui sono confluiti gli incubi, le angosce, ma anche l'estasi ispirata dal capolavoro di Dante Alighieri. Francesco Scaramuzza (1803-1886) è autore di una delle versioni iconografiche della Commedia più aderenti al testo dantesco. Famoso per la naturalezza delle immagini e per l'accurata riproduzione dei dettagli, fu ritenuto, dal letterato ottocentesco Luciano Scarabelli, il più valido illustratore dell'opera. Più note al pubblico sono invece le tavole disegnate dal francese Gustave Doré (1832-1883): con tratti robusti, marcati e decisi, propri della tecnica incisoria, seppe cogliere bene gli aspetti più realistici dell'opera dantesca, seppur con un predominio dei toni cupi anche al di fuori dell'Inferno. Uno dei più significativi illustratori danteschi del Novecento è infine Amos Nattini (1892-1985). A partire dal 1919, incoraggiato da Gabriele D'Annunzio, realizzò una grandiosa serie di cento tavole a corredo di una speciale edizione della Divina Commedia, che riscossero un notevole successo: la sua pittura, minuta e delicata, conferisce all'opera un'atmosfera quasi fantasy, fatta di sospensione e di incanto, dove il dramma è più accennato che realmente descritto. Il catalogo accoglie un saggio di Emanuele Bardazzi e Francesco Parisi sul tema "L'illustrazione della Divina Commedia attraverso i secoli" e testi di Mauro Carrera, Anna Mavilla, Cinzia Cassinari, Stefano Roffi dedicati ai tre artisti.
Quarta di copertina:
La Divina Commedia offre in versi memorabili un ricchissimo repertorio di immagini che nei secoli sono state fonte di ispirazione per grandi artisti.
Nel catalogo vengono accostate all'"impresa dantesca" di Gustave Doré, l'autore più celebrato, quelle dei due più importanti illustratori italiani del Poema fra Ottocento e Novecento: Francesco Scaramuzza, contemporaneo e antagonista dell'artista francese, interprete sensibilissimo della pietas del Poeta in grandi disegni a inchiostro bruno, e Amos Nattini, il sodale di Gabriele d'Annunzio, che realizzò cento tavole maestose e inquietanti all'insegna di un simbolismo epico che talora anticipa il genere fantasy.
Sommario:
pag. 15 La Divina Commedia nelle visioni di Doré, Scaramuzza. Introduzione e struttura dell'oltretomba dantesco, Stefano Roffi
21 "Agguagliar figurando". L'illustrazione della Divina Commedia attraverso i secoli, Emanuele Bardazzi, Francesco Parisi
51 Catalogo
52 La legende Doré, Mauro Carrera
118 "Un amore che quasi tocca il delirio". Scaramuzza e l'ispirazione dantesca, Anna Mavilla
236 Amos Nattini: "pittore degli spiriti" e poeta della natura, Cinzia Cassinari
332 Bibliografia di riferimento