Commento dell'editore e quarta di copertina:
Questa terra vide per primo un marinaio che si chiamava Rodrigo de Triana.. Il venerdì arrivarono ad una isoletta dei Lucayos, che si chiamava nella lingua degli indiani Guanahanì.
Così Cristoforo Colombo descrive nel suo Diario di bordo la scoperta del Nuovo Mondo. La cronaca del viaggio, delle difficoltà affrontate, della vita di bordo, l'arrivo nelle Indie, l'incontro con popoli sconosciuti, tutto scorre in queste pagine mescolato a un senso continuo di meraviglia. È una testimonianza umana prima ancora che storico-geografica che a distanza di secoli mantiene inalterato tutto il suo fascino.

Indice:
5 Nota preliminare
7 Introduzione
14 Avvertenze
DIARIO DI BORDO DI CRISTOFOR COLOMBO
19 Prologo
 23 La partenza e lo scalo ale Canarie
27 Nell'aperto Oceano
30 Le supposte isole dell'Atlantico
37 Falsi indizi di terra ferma
45 Finalmente terra! Losbarco
51 Esplorazione delle altre isole
61 Ricognizioni e progetti
71 A Cuba
86 Il miraggio dell'oro e delle ricchezze
98 Il tradimento della Pinta
110 Difficoltà di navigazione e lenta esplorazione
117 Verso Hispaniola
132 L'isola della Tortuga e i contatti con gli indigeni
155 Il triste Natale del naufragio della Santa Maria e il primo insediamento europeo alle Antille
169 I preparativi per il ritorno e la ricomparsa della Pinta
180 L'ultima esplorazione di Hispaniola
194 Di nuovo nell'aperto Oceano
203 La tempesta alle Azzorre
212 Contrasti con i portoghesi ed altre difficoltà di navigazione
219 L'arrivo sulle coste iberiche
229 Indice dei luoghi e dei nomi, antichi e moderni, di persone e di navi