Commento dell'editore:
I dieci anni di studi scientifici che questo volume riassume forniscono uno strumento di lettura e di interpretazione attuale ed incisivo.
Condotte con i più moderni ed anche complessi strumenti scientifici, in primis gli acceleratori di particelle, le analisi hanno riguardato circa ottanta opere della bottega robbiana provenienti dalle raccolte più prestigiose, sopratutto il Museo del Louvre ed il Museo Nazionale del Bargello e da centri di restauro quali l'Opificio delle Pietre Dure (OPD) ed il Centre de Recherche et Restauration des Musées de France (C2RMF). Si tratta dunque del maggior insieme di dati strumentali, ottenuti attraverso analisi con fasci di ioni, microscopia elettronica a scansione, spettrometria di massa, microscopia ottica, fluorescenza e diffrazione di raggi X, che si sia mai raccolto sui Della Robbia e i loro imitatori coevi.
Il volume nasce grazie a una proficua sinergia tra gli enti che nel corso degli anni hanno promosso e alimentato le ricerche sulla vasta produzione robbiana: il Ministère de la culture et communication del Governo francese, l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare con le sue Sezioni di Genova, Firenze e Catania, il Museo del Louvre, il CNRS (Centre national de la recherche scientifique), il C2RMF (Centre de recherche et de restauration des musées de France) e il consorzio europeo Eu-Artech (Access Research and Technology for the conservation of the European Cultural Heritage).
I risultati ottenuti ricadono pienamente nel solco degli studi robbiani moderni, che possiamo datare a partire dalle storiche pubblicazioni di Allan Marquand fra il 1910 e il 1920. Il lavoro dei molti ricercatori che contribuiscono a questo volume accresce, per così dire, la gamma dei grigi con la quale si può osservare oggi l'opera robbiana, arrivando a poter cogliere sfumature inattese che non solo confermano, ma anzi rinforzano, il quadro complessivo che decine di studiosi di tutto il mondo hanno ad oggi costruito esplorando ad ampio raggio gli aspetti storici, artistici e tecnici della produzione artistica della bottega di via Guelfa.
Sotto la lente d'ingrandimento della più avanzata strumentazione scientifica, il connubio fra la genialità artistica e la maestria tecnica di Luca Della Robbia si rivela in tutta la sua straordinaria efficacia, quella che ha portato al successo per quasi un secolo Luca e i suoi discendenti e ha fatto della scultura in terracotta invetriata una delle avventure artistiche più significative del Rinascimento italiano.
Questo volume è uno strumento di consultazione e di approfondimento per gli studiosi e gli appassionati di un'arte che appare sempre di più "nova utile et bellissima", ai quali lo si consegna perché possa indicare nuove ragioni di riflessione e di indagine.

Terza di copertina:
Non sempre si è riservata alla grande arte della terracotta invetriata tutta l'attenzione che meritava. In questo volume, dedicato alle opere prodotte dalla bottega dei Della Robbia nel XV e XVI secolo, si è riportato alla ribalta il lavoro di questi maestri fiorentini nella sua complessità tecnica e materiale. Attraverso l'autenticazione, l'analisi fisico-chimica dei materiali, il restauro degli oggetti conservati soprattutto in Francia e in Italia, prende vita poco a poco l'appassionante storia di un "savoir-faire" che ha consegnato alla storia di Firenze, ai suoi muri, alle sue chiese, ai suoi oratori privati e poi ai più prestigiosi musei del mondo, una serie di opere emblematiche del Rinascimento. Questa ricerca pluridisciplinare e internazionale ha permesso di dare pieno risalto a sculture finite nell'abbandono, di precisare delle attribuzioni, di scoprire imitazioni tardive.
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On n'as pas toujours accordé au grand art de la terre cuite glaçurée toute l'attention qu'il méritait. Dans cette ouvrage consacré aux oeuvres produites par l'atelier des Della Robbia au XVe-XVIe siècle, on s'est attaché à ressusciter le travail de ces maîtres florentins dans sa complexité technique et matérielle. A travers l'authentification, l'analyse physico-chimique des matériaux, la restauration de pièces conservées en France et en Italie surtout, on voit se dessiner peu à peu la passionante histoire d'un savoir-faire qui a donné à la ville de Florence, à ses murs, à ses églises, à ses oratoires privés puis aux plus prestigieux musées du monde des oeuvres emblématiques de la Renaissance. Cette recherche pluridisciplinaire et internationale a permis de remettre en lumière des sculptures délaissées, de préciser des attributions, de révéler des imitations tardives.

Sommario / Sommaire:
pag. 18 Introduction / Introduzione: Savoir-faire ou secrets d'atelier dans l'art des Della Robbia, Jean René Gaborit
Analyses / Analisi:
24 "Terra", vivi per me cara e gradita…", Anne Bouquillon
32 Les Glaçures: atout maître des Della Robbia, Alessandro Zucchiatti, Anne Bouquillon
44 Les pigments jaunes des glaçures de l'atelier des Della Robbia, Adrian Duran, Jacques Castaing, Patrice Lehuédé, Anne Bouquillon
50 Les méthodes physiques de datation appliquées aux robbiesques, Antoine Zink, Jacques Castaing, Elisa Porto, Guiree Querre
56 New methods for studying serialization in the workshop of Andrea della Robbia: technical study and analysis, Daphne Barbour, Roberta J.M. Olson
62 La pala d'altare policroma di Mattia Della Robbia (1127-1530) nella chiesa di Santa Maria Assunta in Montecassiano (Macerata, Italia): ricerche e indagini scientifiche, Maria Letizia Amadori, Sara Barcelli, Gabriele Barucca, Rocco Mazzeo, Silvia Prati, Antonella Casoli, Elisa Campani
Restaurations / Restauri
70 Une sculpture des Della Robbia réévaluée, Béatrice Beillard, Marc Bormand
76 Trois oeuvres du Petit Palais réhabilitées, Françoise Barbe
82 Pratiques anciennes de restauration. Les sculptures des Della Robbia en France aux XIXe et XXe siècles, Christine Lancestremère
90 Etude du retable de l'Ascension d'Andrea et Giovanni della Robbia, Catherine Lepeltier, Laurence Labbe
96 L'emploi de la polychromie à froid dans la sculpture robbiesque: étude de cas, Anne-Solenn Le Hô, Laurence Labbe
104 Les céramiques du château de Madrid au bois de Boulogne, Florian Meunier
108 The Restoration of Two Retables by Andrea della Robbia and Workshop in the Bode Museum, Bodo Bucyznski
118 Le integrazioni nelle opere robbiane. Interrogativi e proposte nell'esperienza dell'Opificio delle Pietre Dure, Laura Speranza
128 Un decennio di ricerche sulle terrecotte dei Della Robbia del Museo Nazionale del Bargello. Risultati e qualche proposta per il futuro, Maria Grazia Vaccari