Il cofanetto, dalle raffinate finiture con scritte in oro a caldo, presenta una finestra nel piatto anteriore che permette di cogliere subito la bellezza del facsimile.
Il facsimile è inserito in una speciale custodia in legno ricavata da un blocco unico di quercia ultracentenaria. La custodia è stata lavorata artigianalmente a mano e ogni singolo pezzo è stato immerso in una miscela di incenso, mirra, mastice di chio e alcol biologico, allo scopo di preservarlo e renderlo inalterabile nel tempo. Il dorso della custodia è stampato con caratteri quattrocenteschi.
Il facsimile è stato lavorato con carte piegate e tagliate a mano. I tagli sono stati trattati con metilcellulosa colorata. La cucitura, realizzata manualmente a pieno punto su due nervi, è in canapa con filo di cotone.
La coperta è in pelle di capra tinta a mano e i fregi a secco sono impressi con cliché in magnesio
Tiratura limitata a 999 esemplari numerati e certificati.
Commento dell'editore:
Facsimile del trattato sul gioco degli scacchi, manoscritto in lingua volgare scritto intorno al 1500 De ludo scachorum (Archivio Coronini Cronberg. Biblioteca "il gioco degli scacchi", ms. mm. 160x115, cc. 48,XV sec., collocazione n. 7955). Contiene partiti giocati alla maniera medioevale e altri secondo la nuova tecnica "a la rabiosa", introdotta alla fine del sec. XV.
Evoluzione rinascimentale di un gioco matematico.
Il prezioso cofanetto presenta, insieme al facsimile, il relativo saggio critico che completa l'opera e la rende ben comprensibile: Gli scacchi di Luca Pacioli. Evoluzione rinascimentale di un gioco matematico