Commento dell'editore e quarta di copertina:
A distanza di sette secoli dall'anno in cui Dante collocò il suo viaggio ultraterreno, esce la prima edizione propriamente critica della Commedia. Negli anni '60, per l'Edizione Nazionale delle opere di Dante, Giorgio Petrocchi ne aveva fissato il testo «secondo l'antica vulgata», limitando cioè l'esame alla prima fase della tradizione manoscritta. Il testo presentato ora da Federico Sanguineti ha invece come presupposto, per la prima volta nella storia degli studi danteschi, l'immane impresa di verifica dei loci critici su tutti i quasi 600 codici non frammentari della Commedia, secondo il progetto delineato nel 1891 dal giovane Michele Barbi per la Società Dantesca Italiana. Ne è risultata una radicale scrematura, a norma 'lachmanniana', che ha ridotto a sette i manoscritti validi per la ricostruzione del testo, entro uno stemma a due rami, che vede isolato contro gli altri il ms. Urbinate 366, della metà del Trecento. Ed è proprio sull'Urbinate che Sanguineti fonda la sua edizione, condotta però sempre tenendo presente il contributo dell'altro ramo dello stemma. Ne emerge un nuovo testo della Commedia, in più luoghi - alcuni anche memorabili - diverso nella sostanza da quello della vulgata, e sensibilmente mutato nella forma linguistica, che restituisce al poema un andamento di grande leggibilità narrativa. Un testo e una lingua forse ancora più 'moderni' di quanto non si potesse immaginare; sicuramente, un'edizione che si candida a costituire il punto di riferimento per ogni ulteriore studio della Commedia. Il volume contiene l'introduzione, il testo e l'apparato critico, mentre un puntuale commento filologico ai luoghi controversi sarà pubblicato in un volume successivo.

Sommario:
pag. IX Premessa
Prolegomeni
XIII 1. Manoscritti
XLII 2. Classificazione dei testi
LXV 3. Ortografia e criteri di questa edizione
COMEDIA
5 Inferno
189 Purgatorio
379 Paradiso
565 Tavola delle forme grafiche