Indice:
pag. V Presentazione
1 Prefazione
3 Capitolo I - Il meraviglioso, l'enigmatico e l'allegorico nelle sette categorie del programma dantesco
25 Capitolo II - Le rime in senso lato, ossia le consonanti a intervalli regolari
45 Capitolo III - I segni del cielo e i segni dei tempi che annunziano lo straordinario avvenimento
67 Capitolo IV - I capilinea, sulla terra, dell'itinerario dantesco
93 V - Il Veltro. Il D.X.V. e il "novenne" riformatore del mondo
113 VI - Cangrande I° della Scala "undicenne" nel 1300
125 Capitolo VII - Le dimensioni del Monte del Purgatorio. Geodesia poetica
149 Capitolo VIII - Problemi ed enigmi particolari nella descrizione del cavo infernale
177 Capitolo IX - Le meraviglie ignorate dell'architettura dell'Inferno
203 Capitolo X - Linguaggi di dèmoni
1) Il grido di Pluto: Pape Satan aleppe
b) Il grido di Nembrod: Rafel mai amech zabi et almi
223 Capitolo XI - Appunti al diario dal lunedì al sabato santo. La spiegazione d'un famoso errore
249 Capitolo XII - Domenica di Pasqua nella Roma celeste. Il D.X.V. scritto dalle stelle
APPENDICI
279 I. - Il "Lacus Lugeus" degli antichi restituito alla Roma imperiale
291 II. - Tre luoghi memorandi di geografia biblica: La selva del mezzodì, il deserto del Sinai e il monte del Testamento
291 III. - Quando nacque Cacciaguida trisavo di Dante e quando morì Alighiero suo figlio (secondo nuove vedute di astronomia dantesca)
299 Capitolo I - Il linguaggio astronomico del Poeta. Scienza ed arte nel sistema da lui creato
308 Capitolo II - La mistica nell'astronomia dantesca
313 Capitolo III - Le due segnalazioni astronomiche di Cacciaguida
317 Capitolo IV - Quando morì Alighiero, figlio di Cacciaguida
319 IV. - Il luogo e il modo di pena dei dannati per l'invidia.