Commento dell'editore:
L'Archivio Storico Diocesano di Lucca, com'è noto, conserva il più importante e ricco fondo archivistico d'Italia per i lperiodo dall'ottavo al decimo secolo, con le sue 300 pergamene dell'VIII secolo presenta il più vasto materiale per la storia longobarda, e con le quasi 800 pergamene del IX secolo offre un solido fondamento per la storia della dominazione franca della Tuscia.
Il presente testo deve considerarsi una conseguente continuazione della precedente fatica letteraria dell'autore Eugenio Lenzi: Lucca capitale del regno longobardo della Tuscia, e ci illustra come Lucca sia rimasta la capitale della Tuscia, pur sotto la dominazione franca, fino oltre l'anno Mille quando dovette cedere la supremazia alla città di Firenze. Con un testo chiaro e scorrevole Eugenio Lenzi ci delinea quindi la storia della toscana medievale nella sua trasformazione cioè da regno longobardo a dominazione e stato franco, primo nucleo, con capitale Firenze, di quella toscana che in pochi decenni diverrà il centro artistico e culturale italiano, europeo e mondiale.

Seconda di copertina:
Lenzi ha fatto un lavoro accurato di ricerca storica, ma anche sofferto dall'impegno speculativo. Egli, infatti, non si è limitato a raccogliere - cosa non semplice - i dati di una storia in gran parte minore, e, pertanto, poco noti, quali quelli della Tuscia, dalla dominazione longobarda a quella carolingia, ma ha fatto anche un'acuta indagine critica della logica nel divenire delle vicende umane...
Egli ama la sua Lucca e quest'opera storico-letteraria è un'occasione per lui per dichiararle nuovamente il suo amore, percorrendone la storia, dal ducato longobardo della Tuscia al margraviato carolingio, dal ducato franco al marchesato di Toscana (dalla Prefazione).

Indice:
pag. 5 Praefatio
9 Premessa
13 I Precisazioni sull'estensione del dominio Longobardo nella Tuscia
19 II Avvento dell'invasione franca sulla scena politica europea
23 III Fine della dominazione longobarda e sopravvento dei Franchi
31 IV Istituzione del Sacro Romano Impero, suo distacco da quello di Oriente, e smembramento dell'Impero Carolingio
37 V Il ruolo della Chiesa e del Clero nella evoluzione della dominazione carolingia, specie nella Tuscia
43 VI Il ceto dominante nobiliare nella istituzione della Marca della Tuscia
49 VII Le alterne vicende del "Regnum Italicum", dopo il "Regnum Langobardorum": protagonisti Re Berengario I, Guido e Lamberto di Spoleto, Ludovico di Provenza
57 VIII Ulteriori vicende del Regno; fine di Berengario I e dei successori; evoluzione dei Margraviati, in primis quello Carolingio della Tuscia
71 IX Breve cenno sull'avvento della Casa di Sassonia; graduale trasformazione del Ducato Franco della Tuscia in Marchesato
79 X Le ultime fasi del trapasso verso il Marchesato di Toscana con Capitale Firenze
87 Appendice
91 Indice analitico dei nomi
96 Bibliografia