Commento dell'editore:
I grandi castelli, che, nei tanti secoli della loro storia erano stati oggetto di numerose operazioni di accrescimento, trasformazione e irrobustimento, non potranno più riaversi da questi ultimi colpi soprattutto perché già da un pezzo - come si è detto - la loro utilità ai fini difensivi era andata scemando notevolmente senza più alcuna possibilità di recupero... Erano ormai destinati a rimanere giusto come si presentavano nell'ultima loro fase di funzionalità operativa, inermi ed anche fragili di fronte a tutte le ingiurie e ai guasti che il tempo sarebbe andato via via ad arrecarvi... così difficili da conservare e così inadatti al riuso e ad ogni compatibile trasformazione... Eppure ancora così incredibilmente pieni di fascino e, perché no, anche di vita e di memoria. Bisognosi del nostro rispetto nella loro austera solitudine e pronti ad insegnare a ciascuna nuova generazione che la storia del passato (e poco conta se si tratti di storia con la S maiuscola o minuscola) è davvero passata di lì.