Caserta Vicaria del Regno d'Italia del 1094. si chiamò "Ad novas" la capitale normanna del Gran Ducato di Sicilia


PREZZO : EUR 30,00€
CODICE: ISBN 887297061X EAN 9788872970614
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COLLANA/SERIE :
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Caserta Vicaria del Regno d'Italia del 1094. si chiamò "Ad novas" la capitale normanna del Gran Ducato di Sicilia

PREZZO : EUR 30,00€

CODICE :
ISBN 887297061X
EAN 9788872970614

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COLLANA/SERIE:


ANNO:
2020

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
118 pagine
Brossura

DESCRIZIONE:

Ruggiero I tolse la vicaria di Capua ai Romani, nel 1094, e l'Imperatore tolse Roma al Papa, protetto dai Cassinesi, che ripescarono il Regno d'Italia di Pavia e fondarono la vicaria del Padus, a Nova S.Maria dei Beneventani di s.Benedetto, nel 1096. Tutto cominciò con un incontro fra Urbano II e Ruggiero Loritello nell'aprile del 1088, quando ricevette visita, a Traina. Bisognava decidere sull'ordinamento ecclesiastico relativo ai riti delle sue chiese greche e latine, chiedendogli di abbracciare la causa di Matilde di Toscana per la liberazione del Nord delle truppe tedesche riappacificando anche tutto il Comitato di Sicilia. A lui si deve anche il riavvicinamento con l'Imperatore bizantino, cominciato nel 1088, avendo come obiettivo l'unione delle chiese di rito diverso, esortando gli stessi cristiani a difendere la chiesa orientale, il che significò guerra dichiarata all'Imperatore francofono. Il Concilio di Melfi del 1089 annunciò la sospendere ogni contrasto, procedendo ad una riorganizzazione dei feudi e progettando un reclutamento di massa di militari. Fu quindi redatto uno statuto scritto dai comiti di tutto il viceregno imperiale dei Franchi, Re di Roma, con sede a Castelcapuana che anticipava un giuramento solenne che ricordasse la Santa Trevia da tenersi nel 1090.


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