Commento dell'editore:
«Che debb'io far?
Che mi consigli, Amore?»
I "Rerum Vulgarium Fragmenta" sono il primo canzoniere della storia della lirica europea e costituiscono la prima raccolta di componimenti poetici curata e ordinata dall'autore stesso, secondo un progetto organico in gran parte riconducibile allo sviluppo degli studi umanistici che proprio con Petrarca prende avvio. Il «Canzoniere» è quasi per intero un libro di liriche d'amore indirizzate a un'unica donna, Laura, che diventa occasione d'invenzione poetica, rendendo ideologicamente e materialmente possibile il «Libro-canzoniere». Ai continui chiaroscuri dell'animo del poeta, inquieto e turbato, corrisponde una strenua limatura stilistica che rifiuta le asperità espressive e realistiche di Dante e ingloba le esperienze della poesia provenzale cortese e duecentesca, in una commistione di sentimenti e generi metrici che farà la fortuna di Petrarca nei secoli successivi, e proporrà il «Canzoniere» come modello assoluto di poesia.
Indice:
Introduzione, di Roberto Antonelli
Preliminari sulla lingua del Petrarca, di Gianfranco Contini
Nota
Vita e opere di Francesco Petrarca
Bibliografia
Rerum Vulgarium Fragmenta
Indice alfabetico dei capoversi.