Commento dell'editore e quarta di copertina:
Molte voci corrono attorno alla Tavola Rotonda del Castello di Camelot, che un antico manoscritto passato di mano in mano riferisce e illustra districandosi tra mito e storia, leggende, fatti, poesia e ideali. Parliamo dell'antica Britannia, appena abbandonata dalle legioni di Roma e non ancora conquistata dal cristianesimo, dove i druidi conservavano il sapere nella mente, vere biblioteche viventi. In quelle contrade vissero ragazzi che sognarono in segreto un mondo nuovo, un mondo fondato sulla pace e sulla giustizia, in cui tutti avessero diritto di parola e potessero sedere alla pari attorno a una grande Tavola Rotonda. Poi diventarono famosi: erano Merlino il mago, Morgana la fata di Avalon, Artù che trasse la spada dalla roccia, Ginevra figlia del Re dei Nani, Lancillotto del Lago che impazzì per amore e il candido Galahad che ritrovò la coppa perduta dell'Ultima Cena: il Graal.
Dalla penna evocativa dell'autrice di Olympos, diario di una dea adolescente e Il ragazzo che fu Carlo Magno, un'indimenticabile coloritura fantastica della Storia.
Indice:
pag. 10 Merlino
22 Morgana
42 Artù
82 Ginevra
100 Lancilotto
114 Galahad
172 Note bibliografiche