Commento dell'editore:
Una nuova edizione del volume del 1974, ormai esaurito, che associò per la prima volta un corpus di opere certe al celebre pittore burlone del "Decameron".

Quarta di copertina:
Quando uscì per i tipi di Einaudi nel 1974, questo libro associò per la prima volta un corpus di opere sicure al celebre pittore burlone del Decameron, Buffalmacco. A lungo esaurito, si è pensato di riproporre questo testo fondamentale scritto da uno dei maggiori storici dell'arte italiana.
L'attenta analisi stilistica, accompagnata da una rilettura delle fonti storiche - i trascurati Commentarii del Ghiberti in primis - ha permesso a Bellosi di restituire a Buffalmacco una serie di opere di grande qualità, ricostruendone anche la cronologia tra il primo e il quarto decennio del Trecento: dal Trionfo della Morte agli affreschi del Battistero di Parma, dai Santi di San Paolo a Ripa d'Arno all'affresco del Duomo di Arezzo.
Ne risulta un originalissimo percorso artistico che, iniziato a Firenze, andrà sempre più staccandosi dall'ondata vincente del giottismo per approdare a esiti espressionistici e gotici che si inseriscono a pieno titolo nella stessa corrente del Maestro di Figline e di Lippo di Benivieni, e influenzano la nascente scuola bolognese.
Ma il volume di Bellosi si distingue anche per una importantlssima digressione sulla datazione delle opere d'arte in base alla moda e al costume. Tale intuizione, che ha ormai assunto un vero status metodologico, gli ha consentito di assegnare a due autori diversi, divisi da alcuni decenni, il più famoso codice miniato di Francia: le Trés Riches Heures del duca di Berry.
Il volume è corredato da un ampio apparato fotografico in bianco e nero (oltre 200 illustrazioni).

Sommario:
7 Riconoscimenti
8 Premessa
Buffalmacco e il Trionfo della Morte
I. Il 'Maestro del Trionfo della Morte'
15 Gli affreschi del Camposanto di Pisa
23 Aspetti caratterizzanti del 'Maestro del Trionfo della Morte'
25 Francesco Traini e il 'Maestro del Trionfo della Morte'
29 La critica e gli affreschi del Camposanto di Pisa
II. Dal 'Maestro del Trionfo della Morte' a Buffalmacco
35 Un affresco nel Duomo di Arezzo
40 L'autore degli affreschi pisani secondo il Ghiberti
42 Vicende degli affreschi pisani
44 Un testimone pisano del Quattrocento
46 Attendibilità delle notizie del Ghiberti e una statistica
47 Altre notizie del Ghiberti su Buffalmacco
48 Problemi di datazione
51 'Moda e costume' negli affreschi pisani e loro datazione
65 Un documento pisano del 1336
III. Buonamico Buffalmacco
67 Gli affreschi di Badia a Settimo
71 Buffalmacco, pittore girovago
77 Gli inizi fiorentini di Buffalmacco e i giotteschi 'dissidenti'
87 Il soggiorno emiliano di Buffalmacco e un singolare tipo di angelo
96 Buffalmacco e la pittura pisana del Trecento
105 Conclusione
107 Appendici
109 I. statistica ghibertiana
117 II. Documentazione su Buffalmacco
127 Tavole fuori testo
129 Nota alla presente edizione
133 Indice dei nomi.