Commento dell'editore:
Chartres, 1144; un'ombra nera avvolge il cantiere della cattedrale. La prima indagine del cavaliere bretone Galeran di Lesnev nella Francia medievale.
È il maggio del 1145 quando un cavaliere bretone fa il suo ingresso a Chartres. Si chiama Galeran de Lesneven, ha conquistato le sue insegne dimostrando grande valore in battaglia, ma è anche un erudito che legge e ricerca testi antichi. Le sue capacità di analisi e deduzione lo hanno fatto notare dai potenti di Francia, che lo chiamano nelle proprie corti per risolvere casi di ordine religioso o secolare. Ha deciso di fare tappa a Chartres per salutare un amico, il mastro vetraio Audouard, che sta lavorando alle vetrate della cattedrale di Notre-Dame. Dopo il terribile incendio di undici anni prima, il grosso borgo, ormai ricostruito, ribolle di vita, animato da una folla di mercanti, capimastri, goliardi e pellegrini di ogni provenienza. E l'attività ferve soprattutto nel grandioso cantiere della cattedrale, sublime monumento gotico, intorno al quale si affaccendano centinaia di manovali, carpentieri e artisti. L'incontro con l'amico, impegnato in una spettacolare vetrata dedicata all'Albero di Jesse, assume però ben presto i colori del dramma e avvicina Galeran a una serie di crimini e incidenti le cui oscure ragioni sembrano risalire a quel giorno maledetto in cui Chartres divampò. I fantasmi del passato non si sono dileguati: c'è qualcuno che non ha dimenticato gli orrori di quel terribile incendio, le colpe mai dichiarate, le complicità, qualcuno che ha già ucciso ed è pronto a farlo ancora. Un'ombra nera sta per avvolgere di nuovo Chartres…