Convegno internazionale di studi storici sulla figura di Attila e sulla discesa degli Unni in Italia nel 452 d.C.
Commento dell'editore:
Attila: un classico esempio di morte e distruzione, ovvero colui che ha saputo piegare le forze di un grande impero? A questo e a molti altri interrogativi sul grande condottiero e sul suo popolo intendono rispondere i numerosi contributi al volume, rileggendo le fonti storiche e i dati archeologici secondo una prospettiva nuova e non solo "latina".
Indice:
Silvia Blason Scarel, Prefazione
Paolo Daffinà, Stato e prospettive della questione unnica
Giorgio Stacul, Continuità di tradizioni nell'area delle steppe
Péter Tomka, Relazione sui materiali archeologici unnici in Ungheria
Timotej Knific, Tracce degli Unni in Slovenia?
Walther Pohl, La sfida attilana. Dinamica di un potere barbaro
Giuseppe Zecchini, Attila in Italia: ragioni politiche e sfondo "ideologico" di un'invasione
Katalin Biro-Sey, La circolazione monetaria nel periodo unno nel bacino dei Carpazi con particolare riguardo ai ritrovamenti di Szikancs
Mauro Calzolari, L'itinerario di Attila nella pianura padana: aspetti topografici
Sergio Roda, L'aristocrazia senatoria al tempo di Attila: l'ideologia oltre la crisi dell'impero
Renato Iacumin, Note sulla Chiesa aquileiese nel V secolo
Franca Maselli Scotti, Le difese ad Oriente di Aquileia al tempo dell'invasione attilana
Danilo Mazzoleni, L'epigrafia della "Venetia et Histria" nel V secolo
Giuseppe Cuscito, La lettera di S. Leone Magno a Niceta di Aquileia. Contributo alla comprensione storica del mito di Attila
Ferruccio Bertini, Attila nei cronisti e negli storici del medioevo latino.