Archeologia della parola. Percorsi e Strumenti per la Tradizione della Memoria nel Monastero di San Vincenzo al Volturno


PREZZO : EUR 30,00€
CODICE: ISBN 8896092140 EAN 9788896092149
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
A cura di: Contributi di: , Edoardo D'Angelo, ,
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : , 2
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Archeologia della parola. Percorsi e Strumenti per la Tradizione della Memoria nel Monastero di San Vincenzo al Volturno

PREZZO : EUR 30,00€

CODICE :
ISBN 8896092140
EAN 9788896092149

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
A cura di: Contributi di: , Edoardo D'Angelo, ,

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:
, 2

ANNO:
2012

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
128 pagine
25 ill. b/n
Brossura con alette
cm 21 x 30,5 x 1,1
gr 750

DESCRIZIONE:

Seconda di copertina:
San Vincenzo al Volturno è uno dei pochi siti archeologici del Medioevo europeo a consentire la possibilità di un approccio "globale" alla ricostruzione di un contesto del passato. La ricchezza incredibile delle testimonianze materiali, che spaziano dalle più alte espressioni artistiche alle produzioni di tante diverse categorie di oggetti pensate per soddisfare le esigenze della vita quotidiana, propone un quadro di una varietà tale, da consentire che l'abbazia molisana rappresenti non solo il luogo ideale per comprendere l'organizzazione della vita all'interno di una comunità monastica altomedievale, ma - più in generale - anche un punto di riferimento, su scala continentale, per valutare, ad esempio, quali fossero i saperi tecnologici, le sensibilità estetiche, le dinamiche di distribuzione e consumo dei beni disponibili nell'Europa dei secoli compresi fra l'VIII e l'XI.
San Vincenzo tuttavia è ancora di più. Come in ogni monastero medievale che si rispetti, la realtà, con i suoi accadimenti e le emozioni che ne scaturivano, era osservata, annotata, commentata attraverso lo strumento più efficace che l'uomo ha saputo predisporre a questo scopo: la scrittura. Uno strumento che tuttavia, in quei secoli, era appannaggio di pochi, tra cui, in particolare, proprio coloro che vivevano la loro esistenza ad un tempo reclusi e protetti entro i recinti dei chiostri monastici.
Se però si vuole analizzare e descrivere compiutamente il fenomeno della produzione scrittoria all'interno di un monastero di quell'epoca, il primo aspetto da tener presente è quello della sua natura multimediale. Il termine, tipico del linguaggio proprio della più incombente contemporaneità, potrebbe apparire poco opportuno in riferimento ad una realtà così lontana nel tempo: invece, se guardiamo a tutte le circostanze in cui la scrittura compare in un luogo come San Vincenzo al Volturno, ci accorgeremo che esso è proprio il più giusto. Sbaglieremmo, infatti, se pensassimo che solo sulle pagine di pergamena dei libri si depositassero i frutti del sapere scrittorio dei monaci, e sbaglieremmo ancor più se considerassimo quella del "libro" come una categoria costituita da oggetti identici fra loro. [ ... ]
(dalla Introduzione di F. Marazzi)

Indice:
pag. 9 Introduzione
13 CAPITOLO I - FEDERICO MARAZZI
'Fama praeclari martyris Vincentii' - Riflessioni su origini e problemi del culto di San Vincenzo di Saragozza a San Vincenzo al Volturno
13 1.1 - I contorni del problema
18 1.2 - Il culto di San Vincenzo nelle pagine del Chronicon Vulturnense
21 1.3 - Il culto di San Vincenzo al di fuori dell'abbazia vulturnense
24 1.4 - Il culto mariano e altri culti attestati presso il monastero di San Vincenzo al Volturno fra VIII e IX secolo
29 1.5 - Un tentativo di sintesi: devozione e politica a San Vincenzo al Volturno fra VIII e IX secolo
34 1.6 - Conclusioni
35 Note
41 CAPITOLO II - EDOARDO D'ANGELO
Produzione letteraria e manufatti librari dello scriptorium di San Vincenzo al Volturno. Nuove ipotesi
41 2.1 - Lo scriptorium vulturnense: status quaestionis quo
46 2.2 - Il cod. Vallicelliano Tomo VIII
49 2.3 - Il cod. Vallicelliano Tomo XI
50 2.4 - Il cod. Vallicelliano Tomo XXI
50 2.5 - Il cod. Vallicelliano Tomo XXII
52 2.6 - Il frammento in beneventana di Roccarainola
52 2.7 - Lo scriptorium vulturnense: status quaestionis posthac
53 2.8 - Cultura e letteratura a San Vincenzo al Volturno (saec. X-XII)
54 Appendice
59 Note
63 CAPITOLO III - FLAVIA DE RUBEIS
San Vincenzo al Volturno (Isernia)-Santa Maria in Stelle (Verona): due casi per due scritture
77 Note
79 CAPITOLO IV - DANIELE FERRAIUOLO
Scrivere, impaginare, scolpire - L'officina lapidaria a San Vincenzo al Volturno (saec. VIII-IX)
79 Premessa
80 4.1 - L'officina lapidaria
83 4.2 - San Vincenzo al Volturno: stile e tecniche di scrittura
84 4.3 - La fase sperimentale e la normalizzazione epigrafica
88 4.4 - L'affermazione delle regole
90 4.5 - Tamfrid e Teudelas: l'apice della tipizzazione epigrafica
94 4.6 - Il declino nella seconda metà del secolo IX
95 4.6.1 - Evoluzione nell'impaginazione e nel sistema di rigatura
96 4.6.2 - Evoluzione dei caratteri
98 Conclusioni
99 Note
101 Fonti e abbreviazioni
103 Bibliografia
115 Indice dei nomi
121 Indice dei luoghi.


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