Arché e Telos. L'antropologia di Origene e di Gregorio di Nissa. Analisi storico-religiosa


PREZZO : EUR 28,92€
CODICE: ISBN 8834301676 EAN 9788834301678
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
A cura di:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : , 12
DISPONIBILITA': Esaurito


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Arché e Telos. L'antropologia di Origene e di Gregorio di Nissa. Analisi storico-religiosa

PREZZO : EUR 28,92€

CODICE :
ISBN 8834301676
EAN 9788834301678

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
A cura di:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:
, 12

ANNO:
1981

DISPONIBILITA':
Esaurito

CARATTERISTICHE TECNICHE:
352 pagine
Brossura

DESCRIZIONE:

Atti del Colloquio (Milano, 17-19 maggio 1979)

Commento dell'editore:
Il volume, che contiene gli Atti di un Colloquio milanese del 1979, intende esaminare in particolare un aspetto della soteriologia e dell'antropologia di Origene e dei Cappadoci (in specia, di Gregorio di Nissa): cioè la reciproca implicazione tra arché, principio, e telos, fine, consumazione. Si tratta di indagare fino a che punto la concezione dello stato di risorto, cioè l'escatologia, abbia influenzato e costituito il modello dello stato di primordiale integrità, cui il peccato della protoplasta ha posto termine, e, insieme, abbia influenzato e dato un modello, una delle motivazioni tra altre, all'ascetismo cristiano, ed anche alle dottrine, orotodosse o meno, dell'enkrateia. Si intende quindi come la ricerca non voglia limitarsi all'aspetto storico-letterario degli autori menzionati dal titolo del Colloquio, ma situarli rispetto alla storia religiosa della loro epoca, e situare questa rispetto ad essi.
Nello stesso tempo, si tratterà di valutare quanto un'ontologia e un'antropologia di stile platonico abbiano potuto contribuire al determinarsi dell'antropologia degli Alessandrini e dei Cappadoci, combinandosi con tematiche giudeo-cristiane, encratiche o comunque ascetiche, attive per loro conto nella tradizione cristiana latamente intesa. Non bastano infatti i consueti riferimenti a un linguaggio platonico che sarebbe stato prorpio dei tempi; le motivazioni di ontologia e di antropologia di origine platonica vanno prese sul serio in considerazione, così come quelle risalenti alle posizioni (varie del resto) qualificabili come "giudeo-cristiane". Il tutto naturalmente senza sacrificare l'originalità di un Origene o un Gregorio, e la pertinenza dei loro temi rispetto ai problemi, diversi, loro contemporanei: lo gnosticismo per il prmo, la cristologia inadeguagata di subordinazione e di ariani per il secondo.


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