Alci

Il santuario buddhista nascosto del Ladakh
Il Sumtsek

PREZZO : EUR 103,29€
CODICE: ISBN 8845912558 EAN 9788845912559
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: , Contributi di: , Traduzione di:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE :
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Alci
Il santuario buddhista nascosto del Ladakh Il Sumtsek
PREZZO : EUR 103,29€

CODICE :
ISBN 8845912558
EAN 9788845912559

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: , Contributi di: , Traduzione di:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:


ANNO:
1996

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
288 pagine
Ill. a colori
Rilegato, con sovracoperta
cm 30,5 x 37

NOTE:
Edizione inglese: Alchi

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore:

Sulla riva sinistra dell’Indo, in una piccola e splendida valle del Ladakh adagiata fra le ripide vette dello Himalaya occidentale, da più di otto secoli sopravvive miracolosamente intatto il complesso buddhista dei templi di Alci, che il cambiamento del corso di un fiume vicino ha reso per secoli inaccessibile.
Il tesoro pittorico racchiuso in questi fragili edifici di legno e fango, testimonianza unica della maestria di ignoti artisti, può essere avvicinato a quelli, ben più famosi, di Dunhuang o di Ajanta. Come dire che merita di essere annoverato fra le meraviglie del mondo. Ma con una differenza: il profondo mistero che lo avvolge. Qui abbiamo infatti il lascito di una civiltà alta ed elaborata, di estrema raffinatezza estetica, ma della cui storia non sappiamo nulla di certo. E ciò rende ancor più avvincente il caso di Alci, enigma che ci parla di un mondo inabissato. Fra le costruzioni presenti nell’Area Sacra, la più preziosa e incantatoria è senza dubbio il Sumtsek (il tempio a tre piani), universo miniato e simbolico in cui l’iconografia del buddhismo tantrico tibetano si sposa a stilemi e motivi tipicamente kashmiri: tentare di comprenderlo è un’avventura che mette in gioco tutti i piani della mente, dalla immediata percezione estetica sino all’astrazione metafisica – avventura non dissimile da quella riservata a chi voglia intendere luoghi come Borobudur a Giava. E al Sumtsek è dedicato questo libro, frutto di laboriose ricerche avviate nei primi anni Ottanta: le straordinarie fotografie di Jaroslav Poncar documentano in ogni dettaglio i dipinti murali, minuziosamente descritti e analizzati da Roger Goepper, direttore del Museum für Ostasiatische Kunst di Colonia.
La sottile e grandiosa complessità del programma iconografico di Tshulthim Ö, che intorno al 1200 fece erigere il Sumtsek, è oggetto di un tentativo di interpretazione globale nel saggio di Robert Linrothe, cui segue, a completamento del volume, uno studio scientifico di Karl Ludwig Dasser sulle tecniche pittoriche e i materiali usati, nonché sullo stato di salute dell’edificio, per il quale ormai urge un’esperta opera di restauro.

Indice:
Prefazione
Introduzione
1. IL PIANTERRENO
Le pitture murali sulla parete dell'ingresso
Le pitture murali sulla parete sinistra
Le statue colossali del pianterreno
La statua nella nicchia meridionale e la sua dhotì dipinta
La nicchia nella parete sinistra
La parete destra
La statua nella nicchia destra e la sua dhotì dipinta
La nicchia nella parete destra
Le pitture murali sulla parete posteriore
La statua nella nicchia posteriore e la sua dhotì dipinta
I dipinti nella nicchia posteriore
2. IL PRIMO PIANO
Il pannello centrale della parete dell'entrata
Il pannello centrale della parete sinistra
Il pannello centrale della parete destra
I pannelli sulla parete posteriore
I mandala del primo piano
3. IL SECONDO PIANO
La parete dell'entrata
La parete sinistra
La parete destra
La parete posteriore
4. I MOTIVI TESSILI DIPINTI SUI SOFFITTI DEL SUMTSEK
5. LO STILE DI ALCI
6. IL PROGRAMMA ICONOGRAFICO DEL SUMTSEK: UN TENTATIVO DI RICOSTRUZIONE, di Robert Linrothe
Appendice: Alcune osservazioni sulla tecnologia delle pitture murali nel Sumtsek, di Karl Ludwig Dasser
Note
Bibliografia
Indici.


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