Commento dell'editore:
L'Autore sintetizza lo spirito del volume con una citazione del retore Temisto: "Per il momento le ferite che i Goti ci hanno procurato sono ancora fresche, ma ben presto troveremo in essi dei compagni di tavola e d'armi..."; è questa sorta di "preveggenza" che viene infatti analizzata e sviscerata nel libro, nella consapevolezza che a questo lontanissimo passato – quel primo Medioevo ancora in parte trascurato dalla storiografia locale – risalgono molti momenti e fatti di importanza cruciale che hanno consentito al Piemonte di configurarsi nella realtà attuale. Accompagnano le pagine molte illustrazioni monocrome realizzate dall'Autore.