Giunti al loro terzo itinerario irreale, gli intrepidi, o per meglio dire, i fin troppo trepidi viaggiatori dell'Agenzia Senzatempo si recano nella lontana e fredda Scandinavia, alla scoperta delle antiche leggende vichinghe...
Ma è un viaggio che prende l'avvio nella più completa disorganizzazione. Sono troppi i dettagli di cui, questa volta, il signor Virgilio Senzatempo non ha tenuto conto, non ultimo il fatto che la guida prescelta nel loro itinerario, lo scrittore medievale Snorri Sturluson, rifiuta di accompagnarli, interessato più a trarre profitto nel braccio di ferro tra l'Islanda e la corona norvegese. E mentre il ragionier Rompini gli si affianca come consigliere e consulente finanziario, con esiti fin troppo prevedibili, sarà un misterioso viandante, un vecchio orbo e armato di lancia, a condurre la carrozza della Senzatempo su per il ponte arcobaleno, nell'Ásgarðr, la fortezza degli dèi vichinghi.
Ma il momento non è dei migliori. Loki, il fabbro dei mali, si è liberato dalla prigione in cui è stato rinchiuso, e minaccia di far precipitare i Nove Mondi nelle fiamme del Ragnarök, il Crepuscolo degli Dèi. La chiave di questo ineluttabile, apocalittico destino è forse racchiusa nei disegni che una misteriosa völva, defunta da secoli, ha ispirato a Sofia. Mentre lei e il suo fidanzato Gustav partono insieme a Þórr per una pericolosa caccia all'uomo tra i ghiacci e le nebbie dello Jötunheimr, regno dei Giganti di Brina, il signor Senzatempo e il professor Latinis dovranno scendere dalla sala di Ægir al regno di Hel. Riuscirà il signor Senzatempo a salvare carrozza e passeggeri della fiamme del Crepuscolo degli Dèi?
In un viaggio approfondito ed esaustivo, il libro ripercorre tutti i punti salienti del mito nordico, sia le leggende sugli dèi, sia quelle su Sigurðr e i Völsungar. Quaranta pagine di appendici riportano notizie sullo sviluppo della mitologia germanica, sulla lingua norrena e sulle principali fonti eddiche e scaldiche, oltre ad estesi glossari dei nomi e dei luoghi del mito vichingo.