Commento dell'editore:
Una tribù di zingari giunge alle porte della Parigi del 1482. Con le loro danze, il loro teatro e il vivace accampamento, pittorescamente battezzato "Corte dei Miracoli", sono decisi a farsi notare dai cittadini; ma sarà soprattutto la giovane e bellissima Esmeralda a portare scompiglio in città. Di lei si invaghiscono Frollo, arcidiacono della cattedrale di Notre-Dame, e Quasimodo, il campanaro gobbo e sordo, dall'aspetto ripugnante; per lei verranno commessi delitti e rapimenti, sulla sua testa graverà una terribile condanna a morte. Victor Hugo, maestro del romanzo, traccia un affresco della Parigi del Quindicesimo secolo, delle vicende che sotto la cattedrale si svolgono e che dal grandioso monumento sono incarnate. Un canto della città e una vicenda tragica, una storia che non cessa mai di essere raccontata.