Tradizione e rinnovamento in Lombardia tra Quattrocento e Cinquecento
Commento dell'editore:
Il volume ricostruisce la figura e l'opera di Marco d'Oggiono, pittore lombardo, attivo nello studio di Leonardo prima del 1490.
Autore di una ricca produzione pittorica che spazia dalla collaborazione con Leonardo alla committenza di Giulio II della Rovere e dei Trivulzio, dalla pala dei Tre Arcangeli oggi a Brera, al ciclo di affreschi per il vescovo Bagarotti in S. Maria della Pace, Marco dimostra la sua costante evoluzione pittorica fino ad approdare ad espressioni di sapore manieristico.
Molteplici i riferimenti: dalla tradizione dell'Umanesimo lombardo, alle novità di Perugino, Filippino Lippi e Raffaello. Importanti i rapporti con Alberto e Martino Piazza, il Giampietrino, Cesare da Sesto e Giovanni Agostino da Lodi, così da farlo emergere quale personalità di grande rilievo nelle vicende artistiche milanesi che vanno dal tramonto della Signoria Sforzesca alla fine del dominio francese.