L'imitazione di Cristo


PREZZO : EUR 10,00€
CODICE: ISBN 8886616309 EAN 9788886616300
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Traduzione di: Note:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE :
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
L'imitazione di Cristo

PREZZO : EUR 10,00€

CODICE :
ISBN 8886616309
EAN 9788886616300

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Traduzione di: Note:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:


ANNO:
2004

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
352 pagine
26 ill. colori
Brossura con alette
cm 14 x 21 x 1,4
gr 506

NOTE:
Titolo originale: De imitazione Christi

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore:
L'Imitazione di Cristo è il libro più letto nel mondo dopo il Vangelo. Ha formato schiere di santi ed è stato apprezzato anche da uomini di cultura lontani dalla Chiesa.
I consigli pratici e concreti che l'autore dà sono intrisi di una profonda spiritualità. Si va dalle esortazioni utili per la vita dello spirito del libro I (25 capitoli – "Umile considerazione di sé", "Gli affetti disordinati", "Come reagire alle tentazioni", "Sopportare i difetti degli altri"–, per citarne alcuni) alle esortazioni che introducono alla vita interiore del libro II (12 capitoli tra i quali "La gioia di una retta coscienza", "La riflessione su sé stessi", "L'intima amicizia con Gesù"). Nel libro III si parla della consolazione interiore (59 capitoli tra i quali "La verità parla dentro di noi senza strepito di parole", "Esame e moderazione dei desideri del cuore" ). Il quarto e ultimo libro ci parla del Sacramento dell'altare (18 capitoli; tra essi: "Utilità della Comunione frequente", "La Santa Comunione non va trascurata con leggerezza").
Un vero scrigno di saggezza e di spiritualità, un libro da leggere e rileggere, da meditare e gustare lentamente!

Seconda di copertina:
L'autore de L'imitazione di Cristo, che resta sconosciuto, benché possa essere collocato in ambiente monastico attorno ai secoli XIII-XIV, rivela una profonda conoscenza del cuore umano e soprattutto un'intensa esperíenza spirituale che si rafforza nella mortificazione, si completa nella pratica quotidíana delle virtù cristiane e culmina nell'unione con Cristo in uno slancio d'amore.
Ha pensato questo piccolo gioiello non per essere letto tutto d'un fiato, ma per essere meditato e gustato lentamente. Così L'imitazione di Cristo potrà veramente cambiare la tua vita!
"Cogli, dappertutto, occasioni per diventare migliore, cosicché, se t'accade di vedere o d'ascoltare buoni esempi, ti senta acceso ad imitarli" (Libro I, capitolo XXV)

Terza di copertina:
"Quanto più uno si raccoglierà in se stesso e si farà interiormente semplice, tanto più elevate e sublimi cose intenderà senza fatica, perché riceverà dal cielo la luce dell'intelligenza" (Libro I, capitolo III).
L'imitazione di Cristo, il testo di letteratura religiosa più diffuso da secoli nel popolo cristiano d'Occidente, ha formato schiere di santi - da sant'Ignazio di Loyola a san Carlo Borromeo, da santa Teresa d'Avila a santa Teresa di Lisieux, da san Giuseppe Cottolengo a san Giovanni Bosco e santa Maria Mazzarello - ed è stato sempre raccomandato dai papi, da san Pio V a san Pio X, da Pio XI a san Giovanni XXIII.
L'hanno apprezzato anche uomini di cultura lontani dalla Chiesa - Taine, Comte, Michelet, Carducci, Croce - e letterati e scienziati insigni, da Corneille a Voltaire, da Ampère a Retté, da Papini a Merton.
E continua a essere, con la sua costante diffusione, fonte di ispirazione per le donne e gli uomini del nostro tempo.

Quarta di copertina:
L'imitazíone di Cristo è il libro più letto nel mondo dopo il Vangelo.
L'autore, anonimo, attraverso un linguaggio semplice e ispirato, indica la via per un'intensa vita interiore (Libri I-II, che meglio si chiarisce come vita di grazia (Libro III), alimentata dall'Eucaristia (Libro IV).
La sua attualità e la sua ricchezza lo rendono ancora preziosissimo per tutti coloro che sono alla ricerca di Dio e desiderano una profonda spiritualità personale.
È stato un testo di formazione per tante generazioni di monaci, religiosi e laici di tutti i tempi.
Può essere di aiuto anche a te che desideri conoscere un classico della spiritualità, a te che cerchi una strada da percorrere, a te che vuoi vivere con tutto te stesso la sequela di Gesù Cristo.

Indice:
pag. 13 Presentazione
Libro primo. Esortazioni utili per la vita dello spirito
21 Introduzione
23 1. L'imitazione di Cristo e il disprezzo di tutte le vanità del mondo
26 2. Umile considerazione di sé
28 3. Alla scuola della verità
31 4. Prudenza nell'agire
32 5. La lettura dei libri sacri
33 6. Gli affetti disordinati
34 7. Speranze fallaci. Dovere di fuggire la presunzione
35 8. Evitare la troppa confidenza
36 9. Obbedienza e sottomissione
38 10. Evitare i discorsi superflui
39 11. Acquisto della pace interiore e interesse per il profitto spirituale
42 12. Utilità della tribolazione
44 13. Come reagire alle tentazioni
47 14. Occorre evitare i giudizi temerari
48 15. Fare tutto per amore di Dio
49 16. Sopportare i difetti degli altri
51 17. La vita di comunità
52 18. Gli esempi dei Santi Padri
55 19. Le pratiche del buon religioso
58 20. L'amore della solitudine e del silenzio
61 21. La compunzione del cuore
64 22. Considerazioni sull'umana miseria
67 23. Meditazione della morte
70 24. Giudizio e pene dei peccatori
74 25. Fervente riforma di tutta la nostra vita
Libro secondo. Esortazioni che introducono alla vita interiore
83 Introduzione
85 1. La vita interiore
88 2. Umiltà e sottomissione
90 3. L'uomo che ama il bene e la pace
91 4. La purezza del cuore e la semplicità dell'intenzione
93 5. La riflessione su se stessi
95 6. La gioia di una retta coscienza
97 7. Amare Gesù sopra ogni cosa
98 8. L'intima amicizia con Gesù
100 9. La mancanza d'ogni conforto
104 10. La gratitudine a Dio per il dono della grazia
106 11. Pochi amano la croce di Gesù
108 12. La via maestra della santa croce
Libro terzo. La consolazione interiore
117 Introduzione
119 1. L'intimo colloquio di Cristo con l'anima fedele
120 2. La verità parla dentro di noi senza strepito di parole
122 3. Bisogna ascoltare con umiltà le parole di Dio. Molti non le meditano
125 4. Bisogna vivere alla presenza di Dio in spirito di verità e di umiltà
128 5. I mirabili effetti del divino amore
131 6. Le prove di chi ama veramente
133 7. Si deve nascondere la grazia sotto la custodia dell'umiltà
136 8. Disprezzo di sé stesso agli occhi di Dio
138 9. Bisogna riferire tutto a Dio, ultimo fine
139 10. Dolce è servire Dio per chi disprezza il mondo
142 11. Esame e moderazione dei desideri del cuore
143 12. Esercizio della pazienza e lotta contro i sensi
146 13. L'umile servo obbedisce ai superiori sull'esempio di Cristo
147 14. La meditazione sui segreti giudizi di Dio ci libera dalla superbia
149 15. Come comportarsi e parlare in ogni nostro desiderio
151 16. La vera consolazione va cercata solamente in Dio
152 17. Dobbiamo rimettere ogni nostra preoccupazione nelle mani di Dio
154 18. Dobbiamo sopportare serenamente le miserie del mondo sull'esempio di Cristo
157 19. Nella sopportazione delle offese sta la perfezione della pazienza
159 20. Riconoscere la propria debolezza e la miseria della vita presente
162 21. In Dio solo, sopra ogni bene e ogni dono, dobbiamo trovare la pace
165 22. Il ricordo degli innumerevoli doni di Dio
167 23. Quattro insegnamenti che recano vera, grande pace
170 24. Non indagare curiosamente sulla vita degli altri
171 25. Pace interiore e progresso dello spirito
173 26. Quanto è eccelsa la libertà dello spirito, frutto dell'umile preghiera più che dello studio
175 27. L'amore di sé rallenta moltissimo il passo verso il Sommo Bene
177 28. Contro i maldicenti
178 29. Come invocare e benedire Dio quando ci stringe la tribolazione
179 30. Chiedere l'aiuto di Dio nella fiducia di riacquistare la sua grazia
182 31. Distaccarsi da ogni creatura per poter trovare il Creatore
185 32. Rinnegare se stessi e rinunciare a ogni upidigia
187 33. L'incostanza del cuore e l'intenzione ultima che dev'essere rivolta a Dio
188 34. L'anima che ama Dio lo gusta sopra tutte le cose e in tutte le cose
190 35. In questa vita non c'è sicurezza dalle tentazioni
192 35. Vanità dei giudizi umani
194 37. L'assoluto e totale abbandono di se stesso, per ottenere la libertà del cuore
195 38. Buon governo di sé nelle occupazioni esterne e ricorso a Dio nei pericoli
197 39. Agire senza affanno
198 40. L'uomo da sé non ha nulla di buono e di nulla può gloriarsi
200 41. Disprezzo per tutti gli onori temporali
201 42. Non si deve fondare la pace sugli uomini
203 43. Contro la vana scienza di questo mondo
205 44. Non bisogna attaccarsi alle cose esteriori
206 45. Non su tutti bisogna fare affidamento. Quanto sia facile trascendere nel parlare
209 46. Dobbiamo avere fiducia in Dio, quando siamo colpiti da parole che feriscono
211 47. Sopportare tutto per la vita eterna
213 48. La vita eterna e le angustie della vita presente
216 49. Il desiderio della vita eterna. La grandezza dei beni promessi a quelli che lottano
220 50. Nella desolazione abbandonarsi a Dio
224 51. Dedicarsi a cose umili quando si viene meno alle più alte
225 52. L'uomo non si stimi degno di consolazione ma piuttosto meritevole di castighi
227 53. La grazia di Dio non può confondersi con ciò che ha sapore di cose terrene
229 54. Gli opposti impulsi della natura e della grazia
233 55. Corruzione della natura ed efficacia della grazia divina
236 56. Rinnegare noi stessi e imitare Cristo portando la croce
238 57. L'uomo non deve abbattersi troppo quando cade in qualche mancanza
240 58. Non investigare gli alti misteri e gli occulti giudizi di Dio
245 59. Solo in Dio la nostra speranza e la nostra fiducia
Libro quarto. Il Sacramento dell'altare
251 Introduzione
253 Proemio - Cristo invita alla Santa Comunione
254 1. Con quanta venerazione si debba accogliere Cristo
259 2. Nell'Eucaristia si manifestano all'uomo la grande bontà e l'amore di Dio
262 3. Utilità della Comunione frequente
264 4. Molti beni celesti sono concessi a chi si comunica devotamente
267 5. Sublime dignità del Sacramento e della condizione sacerdotale
269 6. Invocazione per prepararsi alla Comunione
270 7. Bisogna esaminare la propria coscienza e proporre di correggersi
272 8. L'offerta di Cristo in croce e la donazione di noi stessi
274 9. Dobbiamo offrire noi stessi a Dio con tutte le nostre cose e pregare per tutti
276 10. La Santa Comunione non va trascurata con leggerezza
279 11. Il Corpo di Cristo e la Sacra Scrittura sommamente necessari all'anima fedele
283 12. Chi si appresta a comunicarsi deve prepararsi con grande diligenza
285 13. Nel Sacramento l'anima devota deve tendere con tutta se stessa all'unione con Cristo
287 14. L'ardente aspirazione al Corpo di Cristo in alcune anime devote
289 15. La grazia della devozione si acquista con l'umiltà e con la rinuncia a se stesso
291 16. Dobbiamo manifestare a Cristo le nostre necessità e chiedere la sua grazia
292 17. L'amore ardente e il fervido desiderio di ricevere Cristo
295 18. L'uomo non indaghi con animo curioso sul mistero del Sacramento, ma si faccia imitatore di Cristo nell'umiltà, sottomettendo i suoi sensi alla santa fede
299 Appendice: Dominus Jesus


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