L'imitazione di Cristo


PREZZO : EUR 7,00€
CODICE: ISBN 888404443X EAN 9788884044433
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Traduzione di: Note:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : -
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
L'imitazione di Cristo

PREZZO : EUR 7,00€

CODICE :
ISBN 888404443X
EAN 9788884044433

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Traduzione di: Note:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:



ANNO:
2004

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
448 pagine
26 ill. colori
Brossura con alette
cm 8,8 x 13,7 x 1,7
gr 233

NOTE:
Titolo originale: De imitazione Christi

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore:
L'imitazione di Cristo, un piccolo gioiello di teologia ascetica e mistica del tardo Medioevo, non è da leggere, ma da meditare e assaporare piano piano. Se si accetta di imitare Gesù, la vita di una persona può cambiare radicalmente. Maturato in ambiente monastico, di questo ambiente conserva la fragranza: tratta della perfezione della vita cristiana... È stato certamente il testo di letteratura religiosa più diffuso per secoli nel popolo cristiano d'occidente. Ha formato schiere di santi (da sant'Ignazio di Loyola a san Carlo Borromeo, da santa Teresa d'Avila a santa Teresa di Lisieux, da san Giuseppe Cottolengo a san Giovanni Bosco e santa Maria Mazzarello) ed è stato sempre raccomandato dai papi, da san Pio V a san Pio X, da san Pio XI a san Giovanni XXIII. L'hanno apprezzato anche uomini di cultura lontani dalla Chiesa e letterati e scienziati insigni, da Corneille a Voltaire, da Ampère a Retté, da Papini a Merton.

Seconda di copertina:
L'autore de L'imitazione di Cristo, che resta sconosciuto, benché possa essere collocato in ambiente monastico attorno ai secoli XIII-XIV, rivela una profonda conoscenza del cuore umano e soprattutto un'intensa esperíenza spirituale che si rafforza nella mortificazione, si completa nella pratica quotidíana delle virtù cristiane e culmina nell'unione con Cristo in uno slancio d'amore.
Ha pensato questo piccolo gioiello non per essere letto tutto d'un fiato, ma per essere meditato e gustato lentamente. Così L'imitazione di Cristo potrà veramente cambiare la tua vita!
"Cogli, dappertutto, occasioni per diventare migliore, cosicché, se t'accade di vedere o d'ascoltare buoni esempi, ti senta acceso ad imitarli" (Libro I, capitolo XXV)

Terza di copertina:
"Quanto più uno si raccoglierà in se stesso e si farà interiormente semplice, tanto più elevate e sublimi cose intenderà senza fatica, perché riceverà dal cielo la luce dell'intelligenza" (Libro I, capitolo III).
L'imitazione di Cristo, il testo di letteratura religiosa più diffuso da secoli nel popolo cristiano d'Occidente, ha formato schiere di santi - da sant'Ignazio di Loyola a san Carlo Borromeo, da santa Teresa d'Avila a santa Teresa di Lisieux, da san Giuseppe Cottolengo a san Giovanni Bosco e santa Maria Mazzarello - ed è stato sempre raccomandato dai papi, da san Pio V a san Pio X, da Pio XI a san Giovanni XXIII.
L'hanno apprezzato anche uomini di cultura lontani dalla Chiesa - Taine, Comte, Michelet, Carducci, Croce - e letterati e scienziati insigni, da Corneille a Voltaire, da Ampère a Retté, da Papini a Merton.
E continua a essere, con la sua costante diffusione, fonte di ispirazione per le donne e gli uomini del nostro tempo.

Quarta di copertina:
L'imitazíone di Cristo è il libro più letto nel mondo dopo il Vangelo.
L'autore, anonimo, attraverso un linguaggio semplice e ispirato, indica la via per un'intensa vita interiore (Libri I-II, che meglio si chiarisce come vita di grazia (Libro III), alimentata dall'Eucaristia (Libro IV).
La sua attualità e la sua ricchezza lo rendono ancora preziosissimo per tutti coloro che sono alla ricerca di Dio e desiderano una profonda spiritualità personale.
È stato un testo di formazione per tante generazioni di monaci, religiosi e laici di tutti i tempi.
Può essere di aiuto anche a te che desideri conoscere un classico della spiritualità, a te che cerchi una strada da percorrere, a te che vuoi vivere con tutto te stesso la sequela di Gesù Cristo.

Indice:
pag. 13 Presentazione
Libro primo. Esortazioni utili per la vita dello spirito
21 Introduzione
23 1. L'imitazione di Cristo e il disprezzo di tutte le vanità del mondo
26 2. Umile considerazione di sé
28 3. Alla scuola della verità
32 4. Prudenza nell'agire
33 5. La lettura dei libri sacri
35 6. Gli affetti disordinati
36 7. Speranze fallaci. Dovere di fuggire la presunzione
38 8. Evitare la troppa confidenza
39 9. Obbedienza e sottomissione
41 10. Evitare i discorsi superflui
42 11. Acquisto della pace interiore e interesse per il profitto spirituale
45 12. Utilità della tribolazione
47 13. Come reagire alle tentazioni
51 14. Occorre evitare i giudizi temerari
53 15. Fare tutto per amore di Dio
54 16. Sopportare i difetti degli altri
56 17. La vita di comunità
58 18. Gli esempi dei Santi Padri
61 19. Le pratiche del buon religioso
65 20. L'amore della solitudine e del silenzio
69 21. La compunzione del cuore
72 22. Considerazioni sull'umana miseria
76 23. Meditazione della morte
80 24. Giudizio e pene dei peccatori
86 25. Fervente riforma di tutta la nostra vita
Libro secondo. Esortazioni che introducono alla vita interiore
95 Introduzione
97 1. La vita interiore
102 2. Umiltà e sottomissione
103 3. L'uomo che ama il bene e la pace
105 4. La purezza del cuore e la semplicità dell'intenzione
107 5. La riflessione su se stessi
109 6. La gioia di una retta coscienza
112 7. Amare Gesù sopra ogni cosa
114 8. L'intima amicizia con Gesù
117 9. La mancanza d'ogni conforto
121 10. La gratitudine a Dio per il dono della grazia
124 11. Pochi amano la croce di Gesù
126 12. La via maestra della santa croce
Libro terzo. La consolazione interiore
137 Introduzione
139 1. L'intimo colloquio di Cristo con l'anima fedele
141 2. La verità parla dentro di noi senza strepito di parole
143 3. Bisogna ascoltare con umiltà le parole di Dio. Molti non le meditano
147 4. Bisogna vivere alla presenza di Dio in spirito di verità e di umiltà
150 5. I mirabili effetti del divino amore
154 6. Le prove di chi ama veramente
157 7. Si deve nascondere la grazia sotto la custodia dell'umiltà
161 8. Disprezzo di sé stesso agli occhi di Dio
163 9. Bisogna riferire tutto a Dio, ultimo fine
165 10. Dolce è servire Dio per chi disprezza il mondo
168 11. Esame e moderazione dei desideri del cuore
170 12. Esercizio della pazienza e lotta contro i sensi
173 13. L'umile servo obbedisce ai superiori sull'esempio di Cristo
175 14. La meditazione sui segreti giudizi di Dio ci libera dalla superbia
177 15. Come comportarsi e parlare in ogni nostro desiderio
180 16. La vera consolazione va cercata solamente in Dio
182 17. Dobbiamo rimettere ogni nostra preoccupazione nelle mani di Dio
184 18. Dobbiamo sopportare serenamente le miserie del mondo sull'esempio di Cristo
187 19. Nella sopportazione delle offese sta la perfezione della pazienza
190 20. Riconoscere la propria debolezza e la miseria della vita presente
193 21. In Dio solo, sopra ogni bene e ogni dono, dobbiamo trovare la pace
197 22. Il ricordo degli innumerevoli doni di Dio
200 23. Quattro insegnamenti che recano vera, grande pace
203 24. Non indagare curiosamente sulla vita degli altri
205 25. Pace interiore e progresso dello spirito
208 26. Quanto è eccelsa la libertà dello spirito, frutto dell'umile preghiera più che dello studio
210 27. L'amore di sé rallenta moltissimo il passo verso il Sommo Bene
211 28. Contro i maldicenti
214 29. Come invocare e benedire Dio quando ci stringe la tribolazione
216 30. Chiedere l'aiuto di Dio nella fiducia di riacquistare la sua grazia
219 31. Distaccarsi da ogni creatura per poter trovare il Creatore
223 32. Rinnegare se stessi e rinunciare a ogni upidigia
225 33. L'incostanza del cuore e l'intenzione ultima che dev'essere rivolta a Dio
227 34. L'anima che ama Dio lo gusta sopra tutte le cose e in tutte le cose
230 35. In questa vita non c'è sicurezza dalle tentazioni
232 35. Vanità dei giudizi umani
234 37. L'assoluto e totale abbandono di se stesso, per ottenere la libertà del cuore
236 38. Buon governo di sé nelle occupazioni esterne e ricorso a Dio nei pericoli
238 39. Agire senza affanno
240 40. L'uomo da sé non ha nulla di buono e di nulla può gloriarsi
243 41. Disprezzo per tutti gli onori temporali
244 42. Non si deve fondare la pace sugli uomini
246 43. Contro la vana scienza di questo mondo
248 44. Non bisogna attaccarsi alle cose esteriori
250 45. Non su tutti bisogna fare affidamento. Quanto sia facile trascendere nel parlare
253 46. Dobbiamo avere fiducia in Dio, quando siamo colpiti da parole che feriscono
256 47. Sopportare tutto per la vita eterna
259 48. La vita eterna e le angustie della vita presente
263 49. Il desiderio della vita eterna. La grandezza dei beni promessi a quelli che lottano
267 50. Nella desolazione abbandonarsi a Dio
272 51. Dedicarsi a cose umili quando si viene meno alle più alte
273 52. L'uomo non si stimi degno di consolazione ma piuttosto meritevole di castighi
276 53. La grazia di Dio non può confondersi con ciò che ha sapore di cose terrene
278 54. Gli opposti impulsi della natura e della grazia
283 55. Corruzione della natura ed efficacia della grazia divina
287 56. Rinnegare noi stessi e imitare Cristo portando la croce
290 57. L'uomo non deve abbattersi troppo quando cade in qualche mancanza
293 58. Non investigare gli alti misteri e gli occulti giudizi di Dio
299 59. Solo in Dio la nostra speranza e la nostra fiducia
Libro quarto. Il Sacramento dell'altare
305 Introduzione
307 Proemio - Cristo invita alla Santa Comunione
309 1. Con quanta venerazione si debba accogliere Cristo
316 2. Nell'Eucaristia si manifestano all'uomo la grande bontà e l'amore di Dio
320 3. Utilità della Comunione frequente
323 4. Molti beni celesti sono concessi a chi si comunica devotamente
327 5. Sublime dignità del Sacramento e della condizione sacerdotale
329 6. Invocazione per prepararsi alla Comunione
330 7. Bisogna esaminare la propria coscienza e proporre di correggersi
334 8. L'offerta di Cristo in croce e la donazione di noi stessi
335 9. Dobbiamo offrire noi stessi a Dio con tutte le nostre cose e pregare per tutti
338 10. La Santa Comunione non va trascurata con leggerezza
342 11. Il Corpo di Cristo e la Sacra Scrittura sommamente necessari all'anima fedele
347 12. Chi si appresta a comunicarsi deve prepararsi con grande diligenza
350 13. Nel Sacramento l'anima devota deve tendere con tutta se stessa all'unione con Cristo
353 14. L'ardente aspirazione al Corpo di Cristo in alcune anime devote
355 15. La grazia della devozione si acquista con l'umiltà e con la rinuncia a se stesso
358 16. Dobbiamo manifestare a Cristo le nostre necessità e chiedere la sua grazia
360 17. L'amore ardente e il fervido desiderio di ricevere Cristo
363 18. L'uomo non indaghi con animo curioso sul mistero del Sacramento, ma si faccia imitatore di Cristo nell'umiltà, sottomettendo i suoi sensi alla santa fede
367 Appendice: Dominus Jesus


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