Commento dell'editore e quarta di copertina:
Un contadino abitudinario e un po' fanfarone, costretto a dar la caccia a un drago su cui riesce ad avere la meglio, diventa ricco e rispettato, tanto da essere eletto re. La fonte sarebbe un'antica cronaca in latino contenente il resoconto delle origini del Piccolo Regno. Ma è solo un espediente. Tolkien vi ricorre per creare un mondo metastorico, senza precise coordinate spazio-temporali, un'atmosfera da fiaba, un universo immaginario popolato di draghi e di giganti in cui però possiamo ritrovare qualcosa della nostra quotidianità. Nelle mani dell'autore, fiabesco e concretezza di particolari si mescolano dunque con somma maestria per andare dritto al cuore dei lettori di tutte le età.
"Il fattore si sentiva rispettato, e la fortuna gli arrideva. Il lavoro durante l'autunno e il primo inverno andò bene. Tutto sembrava sistemato per il meglio... Fino a quando arrivò il drago."
"Non mi sembra sensato far sapere al drago, prima del tempo, che stai arrivando, e un elmo è sempre un elmo, e una sfida a dare battaglia. È meglio che quel serpente veda spuntare dalla siepe solamente il mio vecchio cappello, così forse sarò in grado di avvicinarmi di più prima che inizino i guai."
Indice:
pag. 9 Introduzione
25 Prefazione
27 Il Fattore Giles di Ham
95 La prima versione (manoscritta)
119 Il seguito
123 Note