Seconda di copertina:
Otto brevi capitoli estremamente dibattuti, quelli che compongono il Cantico dei Cantici, tanto che la tradizione rabbinica e cristiana hanno accolto questo testo solo dopo aver fissato come criterio l'interpretazione allegorica.
Il commento di Pietro di Giovanni Olivi non si scosta da questa tradizione, pur riuscendo a far emergere almeno due grandi aspetti di novità. In primo luogo la croce e le sofferenze di Cristo ne sono il punto focale; il martirio e le persecuzioni sembrano, infatti, essere preminenti rispetto all'unità e alla carità. In secondo luogo non sono patiti soltanto dalla sposa o, se vogliamo, dall'anima redenta. È Dio stesso che, nel suo Figlio, soffre con l'uomo e per l'uomo, in un mistero di continuo nascondimento e svelamento. L'autore non dimentica nemmeno per un attimo che sta commentando il Cantico d'amore di due sposi: ciò che differenzia il suo commento da altri è la spiritualità personale, il carisma dell'ordine a cui appartiene e la vivacità dello stile.
Un'opera che si rivolge a tutti e all'interno della quale ognuno, a prescindere dall'epoca, può trovare qualcosa di significativo: un intellettuale sarà in grado di cogliere i giochi linguistici, nonché i raffinati elementi filosofici, scientifici e teologici; un semplice fedele potrà invece assaporare il carattere spirituale e il messaggio di amore e di salvezza.

Indice:
pag. 5 Introduzione
5 Chi era Pietro di Giovanni Olivi
8 Cenni sul Cantico dei Cantici
9 I temi dominanti dell'Expositio
12 La spiritualità nel Cantico dei Cantici
18 Criteri di traduzione
COMMENTO AL CANTICO DEI CANTICI
23 Prologo
35 1. La sposa e le amiche (1, 1-17)
74 2. Parole dello sposo (2, 1-17)
91 3. Parole della sposa (3, 1-11)
102 4. Parole dello sposo (4, 1-16)
119 5. Parole della sposa (5, 1-17)
135 6. Parole della sposa (6, 1-12)
151 7. Parole dello sposo (7, 1-13)
167 8. Parole della sposa (8, 1-14)
188 I sensi allegorici del Cantico dei Cantici