Commento dell'editore:
L'Amleto, l'opera piú famosa di William Shakespeare, è un testo che, ancor piú di altri classici, è «nostro contemporaneo» e che nella figura del protagonista racchiude il paradigma dell'uomo moderno.
L'assassinio del padre e la sfrenata sensualità della madre inducono il giovane Amleto a sentirsi prigioniero in un mondo di inganni e corruzione, ma le molte angustie e indecisioni non gli impediscono di portare a termine la propria vendetta. In quest'opera immortale si contrappongono due strutture. Una drammatica, di azione, riferita all'argomento; un'altra essenzialmente lirica, di riflessione, condensata nei monologhi del principe di Danimarca. Una esterna, cioè la tragica vendetta; e l'altra interna, nella mente di Amleto, nei suoi pensieri e nei suoi dubbi.
La tragedia viene qui presentata con testo a fronte nella nuova traduzione di Paolo Bertinetti e con il puntuale corredo di note di Mariangela Mosca Bonsignore.